DA CASTEL DI SANGRO ALLE CASCATE DEL VERDE

KM. 36,1 - www.cascatedelverde.it

CASCATE DEL VERDE

Le Cascate del Verde sono le Cascate Naturali più alte d’ Italia, vengono formate da un triplice salto che complessivamente misura 200 metri. Si possono ammirare nella loro forma e nella loro bellezza durante tutto l’arco dell’anno.

Venite a visitarci e potrete godere dell'incantevole bellezza e della tranquillità di una fantastica natura selvaggia che la regione Abruzzo offre a tutti coloro che vogliono vivere esperienze  uniche, potrete così gustare innumerevoli prodotti tipici e delle meraviglie uniche che questa regione vi offre, come l'opportunità di ammirare l'incantevole Cascata del Verde che regala stupore, armonia  e romanticità a chiunque l'ammiri.

CASCATE DEL VERDE  ...  NATURALMENTE NATURA

La Riserva Cascate del Rio Verde rivela interessi naturalistici paesaggistici e scientifici. Il Rio Verde, nasce in località Quarto fra Abruzzo e Molise e dopo un breve percorso si congiunge al Sangro con un notevole dislivello che crea delle spettacolari cascate articolate in tre salti consecutivi di circa 200 metri.

Queste cascate naturali sono di grande rilevanza scientifica, per posizione e per il microclima esistente. Sono le più alte dell’Appennino, seconde in Italia e tra le più alte in Europa e nel Mondo . Vengono alimentate da acque perenni anche se variabile nella portata durante l’anno. L’area, coperta da una rigogliosa vegetazione fra bastioni di roccia poderosi e pareti a strapiombo, si affaccia sul Sangro. 

Le cascate si trovano in un ampio canyon destinato con il tempo a diventare sempre più profondo grazie all’azione erosiva dell’acqua.
Le pareti rocciose che circondano queste meravigliose e suggestive cascate sono coperte da una fitta vegetazione mediterranea, ma in alcuni versanti, in particolare nelle aree di forra, con un clima più fresco ed umido troviamo specie tipicamente montane, come il faggio e l’abete bianco.

Le acque del Rio verde sono ricche di fauna Bentonica, cioè di insetti acquatici che rappresentano una delle principali risorse per altri animali. 

Il merlo acquaiolo e la ballerina gialla sono sensibili all’inquinamento delle acque e specialmente dei corsi montani freschi e ricchi di ossigeno. Altri animali indicatori biologici sono i granchi di fiume, ed i gamberi di fiume, che qui rappresentano una delle popolazioni più consistenti. Non sono nemmeno da tralasciare l’importanza e la numerosa presenza della trota fario che ha caratteristiche genetiche pure del ceppo appenninico. Altre specie legate all’acqua sono gli anfibi: rane verdi e rana italica oltre ai rettili che vivono nelle aree circostanti le cascate. Molto interessante tra gli uccelli è la presenza dei rapaci: Poiana comune, Sparviero, Nibbio Reale, Falco Pellegrino e tra i notturni il Gufo comune.

Nei boschi circostanti vivono e si mimetizzano rari mammiferi come la puzzola ed il gatto selvatico.

Contattaci: Tel. 340 11 72 367